lunedì 21 febbraio 2011

Struttura del corso

ORIENTAMENTO IN AULA:
La prima giornata di corso sarà dedicata all’accoglienza dei corsisti, alla presentazione della struttura e alla stipula del patto formativo.

STRUTTURA DEL CORSO:
Le attività formative in aula sono quantificate in 140 ore tra attività teorica, esercitazioni e project work. Le lezioni si svolgeranno presso il Nicotel Business Center in Via delle Violette, 12 a Modugno (Bari). Per lo svolgimento delle attività è prevista la predisposizione di un’aula adeguatamente attrezzata e dei supporti necessari a svolgere le ore d’esercitazione. L’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale fornirà un supporto tecnico-scientifico per l’organizzazione della parte d’aula e la predisposizione di materiale informativo da distribuire ai partecipanti.
Il corso sarà strutturato nel seguente modo:
  • 90 ore di lezioni teoriche in aula, suddivise in due macro aree su Difesa del Suolo e Mobilità Sostenibile.
  • 30 ore di project work particolareggiato. L’obiettivo sarà indirizzare i corsisti verso un programma d’azioni concrete sulla gestione sostenibile del suolo agricolo e su piani di spostamento aziendale. Tali interventi, saranno da stimolo per un’immediata applicazione sul territorio, a seconda delle differenti esigenze con evidenti benefici in termini di verifica degli impatti e minimizzazione degli stessi;
  • 10 ore di visite aziendali volte ad evidenziare l’efficacia dei contenuti teorici sul territorio. Le visite sono previste in particolare presso imprese e cooperative agricole che abbiano adottato metodi innovativi di tutela dei terreni (dall’alternanza colturale alla conservazione agraria). Le visite saranno l’occasione non solo per conoscere i protagonisti delle buone pratiche ma anche per stimolare i partecipanti ad adattare questi casi all’interno delle proprie reti. 
  • 10 ore per esami di verifica dei risultati da parte dei corsisti.

ATTIVITA’ DI SUPPORTO E TUTORAGGIO:
Durante il corso è previsto un momento per la rielaborazione delle attività e il coordinamento delle docenze. Questo momento è dedicato alla raccolta dei feedback da parte dei partecipanti e verrà utilizzato per incrementare la motivazione e la consapevolezza. Questo momento sarà l’occasione per fare il punto delle conoscenze acquisite e organizzare gli obiettivi dell’attività futura.
PERCORSO DIDATTICO:
Con riferimento alle aree di formazione il personale sarà coinvolto in due percorsi paralleli e complementari. Il primo dedicato alla mobilità sostenibile nelle aree rurali, il secondo alla corretta gestione dei terreni agricoli e alla difesa del suolo. Qui di seguito elenchiamo il programma dettagliato del corso:

Macro Area “MOBILITA’ SOSTENIBILE”
Verso una Mobilità Sostenibile
  • Concetti di sviluppo sostenibile.
  • L’inquinamento nel settore dei trasporti
  • Le politiche di mobilità sostenibile in Italia
  • Il quadro di riferimento legislativo:
  • I requisiti della norma ISO 14001:04
  • Il regolamento EMAS sui trasporti di merci, servizi e di dipendenti
La figura del Mobility Manager
  • Il ruolo del mobility manager d’area e aziendale
  • Il mobility manager nelle aree industriali, commerciali e rurali.
  • Gli strumenti di lavoro per il mobility manager
    • Il coefficiente di occupazione delle automobili
    • Il riequilibrio modale mediante la riduzione dell’uso dell’auto privata
    • La conversione delle flotte aziendali
  • I sistemi organizzati di trasporto pubblico: Car Sharing e Car Pooling
  • Il piano degli spostamenti casa lavoro dei dipendenti (PSCL)
  • Il piano degli spostamenti degli Enti sul Territorio
  • Il City Logistics
La mobilità nell’area barese
  • Il contesto territoriale come sistema integrato
  • Gli indici di mobilità nell’area Barese
  • L’offerta di Trasporto Pubblico Locale e i livelli d’intermodalità (gomma-ferro)
  • Analisi della mobilità rurale
  • Gli spostamenti delle merci:
    • Le nuove centralità: il Mercato Agricolo Alimentare di Bari
    • Il caso del consorzio dell’Olio di Oliva DOP Terra di Bari
  • Gli spostamenti dei lavoratori:
    • Analisi mobilità tra poli urbani & aree rurali.
    • La mobilità dei lavoratori stagionali
    • Piani integrati.
  • Gli spostamenti dei consumatori: la filiera corta
    • I circuiti agrituristici
    • La spesa in campagna a Km0
Macro Area “DIFESA DEL SUOLO IN AGRICOLTURA”
Biodiversità e Sostenibilità
  • L’ecosistema e l’approccio sistemico.
  • La mappa degli ecosistemi pugliesi
  • Il suolo come agro ecosistema
  • Politiche di tutela dei territori
Stati di degrado del Suolo
  • Dissesto idrogeologico e antropizzazione e dinamiche ambientali
    • Il processo dell’erosione idrica del suolo.
    • Il processo di salinizzazione e sodificazione.
    • Il fenomeno dello spietramento.
    • La bruciature delle stoppie. 
  • Le tipologie di inquinamento del suolo.
  • La perdita di sostanza organica e la destrutturazione del terreno.
  • Focus sulla Provincia di Bari
Strumenti per la gestione sostenibile del territorio
  • Il Bilancio sociale di un Territorio
  • Le Misure Agro ambientali presenti del Psr
  • La Consulenza rurale delle Rappresentanze Agricole e delle Camere di Commercio.
  • Il Codice di Buona Pratica Agricola
Pratiche e tecniche di coltivazioni sostenibili
  • L’azienda zootecnica a ciclo chiuso.
  • L’agricoltura Conservativa:
    • Alterazione minima del suolo
    • Copertura permanente
    • Rotazione colturale
  • Le lavorazioni dei terreni rispettose:
    • La pratica di inerbimento
    • La lavorazione ridotta e la semina diretta
    • Il Sod seeding
    • La Ripuntura e l’erpicatura
  • I sistemi colturali
    • Avvicendamenti
    • Colture intercalari
    • Consociazioni.
  • Le sistemazioni agrarie compatibili con la difesa del suolo
    • Coltura secondo curve di livello
    • Fasce tampone
    • Terrazzamenti
    • Muretti a secco
  • I piani di fertilizzazione
  • Le certificazioni di qualità (ISO 14000/ISO 9001)
PROJECT WORK:
Si intende organizzare nello specifico un Project Work particolareggiato al fine di valutare l’apprendimento dei corsisti e le criticità delle diverse reti agricole. Ogni progetto sarà specifico, con potenzialità e problematicità tipiche della coltura (olio di oliva/seminativo ecc..) e delle imprese collegate. Obiettivo sarà la pianificazione di un programma d’azioni concrete sulla buona gestione del suolo agricolo e su piani di spostamento aziendale. Queste azioni, alla fine del corso, potranno essere applicate già direttamente nelle diverse realtà aziendali, con evidenti benefici in termini di verifica degli impatti.

ESAME FINALE:
La frequenza del corso è obbligatoria al fine dell’ottenimento dell’attestato finale. Non saranno ammessi alle prove di valutazione finale coloro che abbiano superato il tetto massimo di assenze del 20% del totale monte ore (28 ore di assenze su 140 totali). Gli esami finali tenderanno ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso di formazione per il rilascio della certificazione.

DIFFUSIONE DEI RISULTATI:
Per la conclusione del percorso formativo verrà organizzato un tavolo tematico in sinergia con tutta le partnership rivolto ai soggetti politici, alle PMI del territorio, alle associazioni di categoria, alle parti sociali e alla comunità locale, durante il quale si:
·       Renderanno pubblici i risultati ottenuti;
·       Promuoverà in chiave professionale le risorse umane formate;
·       Consegnerà un report sintetico dell’attività svolta con l’obiettivo di diffondere le medesime buone prassi in altri contesti aziendali della Provincia.

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